Le dichiarazioni di Mister Wario
“Domenica scorsa la Doc Team ha ospitato la Germano Mosconi e ha giocato una buona partita. La squadra di Oronzo Canà si è comportata bene, ha saputo imporsi andando in vantaggio, poi ha subito la pressione della Germano Mosconi. E’ stato un grande esame per la Doc Team, certamente poi sarà rimasta un po’ di amarezza per il risultato, ma la prestazione della squadra è stata buona.
Il compito dell’allenatore nel preparare una partita delicata come quella contro la Doc Team, è quello di far pensare alla squadra all’impegno di domani. C’è poi di base un obiettivo comune. ”
SULL'ULTIMO GIRONE DI RITORNO DEL CAMPIONATO
“Tutte le partite sono da affrontare nello stesso modo. Ogni momento della stagione fa vivere cose diverse e il nostro compito è quello di fare il massimo per cercare di ottenere risultati positivi. Sono consapevole del lavoro che la squadra ha svolto fino ad oggi in tutte le partite, ma ogni gara vale tre punti ed è importante come le altre.
Personalmente faccio fatica a dare un giudizio sul lavoro che ho svolto fino a questo punto della stagione. Sono consapevole del fatto che ci sia stata una ricerca di equilibrio continuo e faccio il possibile per essere sempre attento. Vorrei solo avere tutti a disposizione per lavorare al meglio e poter far esprimere il vero potenziale di questa squadra. Sono comunque felice dell’esperienza da allenatore che sto vivendo.”
SULLE POLEMICHE DELL'ASTA INVERNALE
"Sono tranquillo e non voglio distrarmi. Sono situazioni legate ad avvenimenti esterni, agli enti,io non c'entro niente. Visto che non posso fare niente sull'asta, mi concentro su quello che posso fare.
Certamente avere una settimana intera per lavorare e avere tutti i giocatori,anche nuovi,a disposizione è una cosa positiva, ma se per un dirigente che per motivi fisici non può esserci fisicamente,non c'è nessun problema ad adeguarsi e a continuare per il nostro cammino."
SULLA FORMAZIONE
“Ci sono diversi dubbi. Nel corso della rifinitura di oggi dovrò valutare le condizioni di alcuni giocatori e avrò alcune risposte. Cruz e Potenza stanno meglio, Giovinco un po’ meno. A centrocampo C.Zanetti,Camoranesi,lo stesso Giovinco sono infortunati e Fini non è al meglio,durante la settimana Diego e Felipe Melo mi hanno fatto una buona impressione. Così anche in attacco Granoche e Sanchez. Dopo l’allenamento vedremo se saranno disponibili tutti e quattro gli attaccanti e troveremo la soluzione migliore.”
SUL PUBBLICO ALLO STADIO
“Abbiamo sempre pensato che sarebbe stato anche compito nostro dare uno stimolo in più ai tifosi per venire allo stadio. Credo che il pubblico sia una componente importantissima per la squadra. Certo dobbiamo far sì di meritarci la loro presenza.”
SUI PORTIERI
“Non c’è mai stato un caso Storari. La gestione dei portieri è stata molto chiara sin dall’inizio della stagione. Se prenderemo la decisione di far partire uno dei tre è perchè si pensa solo al bene della squadra e alla loro situazione.”
SULLA CONDIZIONE DEI SINGOLI
"Alcuni giocatori hanno avuto problemi muscolari. Si tratta di situazioni delicate e bisogna scegliere se rischiare o meno. Sono problemi più piccoli rispetto a quello che può essere uno strappo muscolare come è avvenuto per Oddo che è stato costretto a fermarsi per due mesi.
Cruz si è allenato nel corso della settimana, senza mai fermarsi. A volte ha lavorato a parte, ma ha lavorato in modo da non perdere la condizione.
Fini: ha avuto un indurimento al polpaccio, un punto delicato. La soglia del dolore del centrocampista è molto alta e stiamo cercando di farlo tornare al cento per cento per evitare rischi. Mi auguro che la prossima settimana possa lavorare ed essere a disposizione. Per Giovinco la condizione è la stessa."
SU IACOBUCCI
“L'ho sentito, è un pò rammaricato per questa nostra discontinuità e per il fatto che non riusciamo a giocare al meglio e a pieno organico. Vuole che ci svegliamo e giochiamo con uno spirito diverso.”
SUL CAMPO DEGLI ANTONI
“Il terreno di gioco incide sul modo di giocare di tutte le squadre. C’è una ricerca continua per migliorarlo, ma si fa molta fatica a trovare una soluzione. Continuiamo a rizollarlo e ogni volta si gioca su un campo differente. Abbiamo cercato anche altre tecniche e cambiato la società per la rizollatura, ma non si riesce a trovare la soluzione.
Non sarei comunque favorevole ad un campo sintetico perchè cambierebbe molto il gioco, il modo di rimbalzare del pallone e andrebbero cambiate anche le scarpe da gioco.”